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Channel: Commenti a: Sequestro penale per la centrale a biomassa di Tottubella (Sassari)
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Di: Gruppo d'Intervento Giuridico

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da La Nuova Sardegna, 23 settembre 2013
Centrali biogas, stop nell’agro: ora i ricorsi. Due società gemelle della Green Power si rivolgono alla presidenza della Repubblica contro il Comune. (Vincenzo Garofalo)

SASSARI. Due società agricole gemelle, la Green Power Five e la Green Power Three, hanno presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per ottenere il via libera dal Comune di Sassari alla costruzione di due impianti per la produzione di energia da biogas all’interno delle loro aziende. Nei giorni scorsi il Comune ha deciso di opporsi a entrambi i ricorsi. Le due società, che operano una a Campanedda e l’altra nelle campagne di Tottubella, nell’autunno scorso avevano iniziato i lavori per la realizzazione dei due impianti, ma operai e mezzi meccanici erano stati bloccati sia dalla magistratura sia dal Comune di Sassari. I cantieri erano stati avviati senza aspettare l’arrivo dell’Autorizzazione unica regionale, regolarmente richiesta. Green Power Five e Green Power Three avevano presentato la comunicazione Duaap (Dichiarazione autocertificativa unica) agli uffici comunali e dopo venti giorni, appellandosi al cosiddetto silenzio-assenso avevano dato il via ai lavori. A questo punto nei due cantieri era piombato il Corpo Forestale, su segnalazione dell’assessorato regionale all’Ambiente, che nel corso delle verifiche necessarie per rilasciare l’autorizzazione richiesta, avevano accertato che i lavori erano già iniziati. La Procura della Repubblica aveva messo i sigilli alle due aziende perché aveva ipotizzato anche che le strutture in costruzione (vasche di stoccaggio e diverse trincee) fossero troppo vicine a un complesso nuragico vincolato. Il tribunale del Riesame aveva poi tolto i sigilli accogliendo le istanze delle due società, che fanno capo a un unico imprenditore del padovano. Il Comune di Sassari invece aveva tenuto la sua linea di diniego. Il dirigente dello Sportello unico aveva emesso, il 18 dicembre 2102, un provvedimento di inibizione dell’attività indicata con la Duaap, ossia la realizzazione di vasche e digestori in cemento armato al servizio di un impianto per la produzione di energia da biogas. Non solo, il responsabile del Settore urbanistica ed Edilizia privata del Comune aveva emesso un altro provvedimento d’interdizione giudicando le opere non regolari e passibili di sanzione amministrativa per abuso edilizio. Adesso con il ricorso al Presidente della Repubblica le due società Green Power chiedono l’annullamento di questi provvedimenti comunali. Allo stesso tempo, i titolari delle due società hanno chiesto agli uffici di Palazzo Ducale l’accertamento di conformità per la sanatoria dell’abuso edilizio contestato. La Giunta comunale, in piena sintonia con le azioni degli uffici, ha deciso di opporsi ai due ricorsi.


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